Le ispirazioni della Night Collection: intervista all’art director

Qual è stato il punto di partenza per l’ideazione della Night Collection?

Dall’inizio della mia collaborazione con Dallagnese, in qualità di art director, abbiamo deciso di rendere il brand più riconoscibile. Il catalogo Night Collection si inserisce in questo percorso. Ha l’ambizione di accrescere ulteriormente la raffinatezza delle forme e delle finiture e di selezionare, fra le proposte di design, quelle caratterizzate da linee che si distinguano con carattere, pur nella sobrietà di uno stile elegante. Una crina sottile da percorrere per evitare la banalità.

Tu sei uno dei designer della collezione, ma anche l’art director…

Sì, e come art director devo mantenere l’attenzione sulla visione globale del progetto Dallagnese. Questa Night Collection, per esempio, ha rivoluzionato la zona notte dell’azienda. L’80% delle proposte sono nuove, le altre sono rivisitazioni di precedenti modelli. Un lavoro importante per imprimere una direzione nella diversità delle propensioni dei designer, che va valorizzata, senza però che fagociti lo stile del brand.

La visione d’insieme è influenzata anche dalle richieste del mercato. Come?

L’art director deve sapere cosa preferisce il mercato, quindi impegnarsi in analisi delle tendenze rilevabili, senza mai dimenticare il target di riferimento, ovvero deve sapere anche cosa escludere. Questi aspetti vanno contemperati con le richieste dei commerciali, spesso diverse in base al Paese, e con gli obiettivi economici dell’azienda. Lo scopo è far emergere un mix di prodotti da proporre che bilanci tali aspetti, spesso non allineati. Con la Night Collection abbiamo una quantità congrua di arredi rispetto al nostro target di persone che ricercano la qualità in uno stile contemporaneo e borghese, all’interno del quale chiaramente ci sono sfaccettature di gusto. Per questo abbiamo invitato nuovi designer.

Com’è avvenuta la scelta dei nuovi designer per la Night Collection?

Abbiamo scelto persone che si distinguono e che siamo certi cresceranno ancora. Volevamo stili diversi ma armoniosi e li abbiamo trovati in Studio Zaven, con la sua predisposizione per le forme morbide che trasforma in imbottiti ricercati, in Andrea Steidl, co-fondatore di / àr o / design studio, con la sua propensione per le forme assolute e pure, e in Federico Peri e il suo stile elegantemente borghese.

Si può parlare di tendenze per i letti 2022?

In generale, i letti son fatti per durare. Credo si possa dire che sono meno suscettibili alle mode rispetto ad altri arredi. Di certo, però, possiamo dire che si è affermato un certo gusto per le forme avvolgenti. Nell’ambito delle proposte nella fascia in cui si posiziona Dallagnese, inoltre, c’è sempre più spazio, oltre che per il legno, per materiali ricercati, come cuoio e pelle, e per i tessuti corposi, dalle trame intrecciate, scelti anche da Dallagnese, e da noi arricchiti con dettagli originali e con l’attenzione aziendale per cuciture e ribattiture, ispirata al suo sapere artigianale.

Night Collection è anche contenitori notte.

Sì, ci sono i contenitori notte, ovvero comodini, settimanali e comò, ma anche scrittoi, mobili toilette e complementi come poltrone, pouf, panche, sedie e poltroncine. Arrediamo tutta la zona notte contemporanea.
In questo caso, abbiamo svolto un lavoro tecnico per ottimizzare la produzione in azienda con abbinamenti che funzionino bene su elementi diversi, per offrire novità riconoscibili stilisticamente e nuovi sistemi per bilanciare desideri e prezzi con elementi modulari da scegliere e combinare. Si possono così creare composizioni sempre diverse, al servizio dell’organizzazione individuale delle stanze e capaci di lasciare libertà a livello di interior design.

Qual è la tua definizione della Night Collection?

Agli occhi del cliente finale, sarà indubbiamente una collezione elegante, caratterizzata da letti con identità ben chiare che, pur nella diversità, riporteranno al filo conduttore dell’eleganza Dallagnese.
Per i rivenditori sarà soprattutto intelligente in termini di tipologie di proposte – letti imbottiti raffinati, letti sofisticati in solo legno e letti che abbinano materiali diversi -, di equilibrata ampiezza di gamma, di quantità di materiali e finiture, e di forbice di prezzi.
Per l’azienda, dal punto di vista pratico, i materiali selezionati coprono quasi l’intera gamma prodotti e abbiamo trovato modi nuovi per ottimizzare la produzione; dal punto di vista generale, è una collezione di svolta perché abbiamo avuto il coraggio di concentrarci solo su design in grado di concorrere all’identità Dallagnese, tralasciando il superfluo.